16 novembre 2019

Come indicare i post sponsorizzati

La pubblicità non è appare soltanto nei mezzi di comunicazione classici come radio, TV, giornali, riviste ma pure su Internet, nei blog e nei social media.

Un utente come fa a riconoscere quando si tratta di post sponsorizzati e non consigli spassionati di consumatori?
Spesso non è facile capirlo solo leggendo il testo, perciò l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha messo in chiaro alcune norme di comportamento da adottare.

Come indicare post sponsorizzati


Queste valgono per qualsiasi persona utilizzi i canali social e abbia un blog/sito e non solo per chi per professione fa attività di marketing.
Chiunque riceva in omaggio un prodotto o sia stato pagato per pubblicizzarlo deve segnalarlo chiaramente.

Già da tempo su Facebook, nella propria pagina, è possibile selezionare post sponsorizzato in modo che sia ben chiaro che il post voglia promuovere un bene o un servizio.

Come indicare che il post è sponsorizzato


Per prima cosa bisogna fare chiarezza su cosa significhi post sponsorizzato perché potrebbe non essere semplice la differenza con altri benefit che un'azienda può dare.

Si parla di post sponsorizzato quando si riceve un compenso monetario per pubblicare fotografie o articoli volti alla promozione del prodotto o del servizio proposto, ovvero ci sia un accordo commerciale tra influencer o blogger e brand

In questi casi va indicata chiaramente, nel caso di post blog, la definizione post sponsorizzato o inserzione a pagamento e volendo si può indicare anche da chi sia stata commissionata questa pubblicità.

Nei canali social questa definizione può essere indicata con dei termini come: adv, advertising, ad.
Su social network come Instagram ci sono veri e propri hashtag che si possono usare per rendere ancor più chiaro questo e vanno messi nella caption, la didascalia della foto, tra i primi in modo che risultino evidenti agli utenti.

Ma non esistono solo i post sponsorizzati perché se si riceve un prodotto in omaggio in cambio di pubblicità si deve comunque segnalare la cosa.
In questo caso non si viene pagati e perciò si potrà utilizzare la definizione prodotto in omaggio, prodotto offerto da, prodotto fornito da sia sul blogpost sia sui canali social.
Gli hashtag da usare in questo caso su Instagram potranno essere gifted, suppliedby.

Questo vale sia per un prodotto materiale sia per un servizio come, ad esempio, un soggiorno in un albergo, una cena al ristorante, un ingresso a un museo o un tour guidato della città.

diciture per post sponsorizzati

Riassunto delle definizioni da usare per avere sempre chiaro come comportarsi.
Post scritto dietro compenso:
  • post sponsorizzato
  • adv
  • ad
  • advertising
  • sponsorizzato
  • pubblicità
  • inserzione a pagamento
  • paid
  • paid partnership

Prodotto ricevuto in omaggio:
  • gifted
  • giftedby
  • supplied by
  • prodotto offerto da
  • in collaborazione
  • prodotto in omaggio
  • prodotto fornito da

Se, invece, vogliamo parlare di un prodotto perché ci è piaciuto molto e vogliamo farlo conoscere come dobbiamo fare?
Molti si pongono questo quesito e scrivono che il prodotto è stato da loro acquistato o che non si tratta di alcuna forma di pubblicità.

Per questo l'Autorità non si è espressa ma se va ben chiarito quando si viene pagati per scrivere e fare pubblicità non è vero il contrario, ovvero non si deve indicare quando facciamo pubblicità senza ricevere nessun compenso o scambio merce.

Sta a noi, se siamo bravi e autorevoli blogger, contattare le aziende e cercare collaborazioni così da scrivere poi recensioni ed essere pagati per questo!
Come dicono le blogger di successo mai fare nulla gratis, si può fare all'inizio della nostra attività ma poi basta perché altrimenti saremo visti come quelli che accettano di fare pubblicità solo per avere un prodotto gratis o di fare un blog tour dove sono pagate solo le spese di vitto e alloggio.

Se vedete post chiaramente pubblicitari non adeguatamente indicati potete segnalarlo all'Autorità Garante, anche online.


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