8 febbraio 2021

Nomadi digitali: chi sono e dove amano vivere

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare dei nomadi digitali, ovvero delle persone che possono lavorare grazie alla connessione internet ovunque nel mondo.

Detta così potrebbe essere il sogno di molti che, stanchi del tran tran quotidiano, desiderano vivere esperienze diverse e avere l'opportunità di immergersi in altre culture.

Ai giorni nostri decidere di fare una scelta di vita differente deve essere presa anche come una sfida personale, coi suoi pro e contro.


nomadi digitali: chi sono dove vivono


Chi sono i nomadi digitali

Essere un nomade digitale è una scelta di vita perché si lascia casa propria per andare a vivere in posti diversi per periodi più o meno lunghi.

Non significa trasferirsi all'estero per lavorare ma decidere di soggiornare in un determinato luogo per un periodo e poi spostarsi da un'altra parte.

Cosa fondamentale per essere nomadi digitali è essere esperti in qualche professione che si possa svolgere da remoto, non ci si può di certo improvvisare.

In molti posti stanno crescendo i coworking, spazi condivisi, o i locali che offrono connessione internet a chi si siede a lavorare col proprio laptop.

Notizia recente è che Madeira offra nuovi spazi di lavoro a chi desidera trasferirsi là e credo che molti possano essere attratti dal clima dell'isola portoghese.

La vita da nomade digitale non va confusa neppure con quella di chi svolge smart working sul quale avevo scritto un articolo.

Quali lavori svolgono i nomadi digitali

L'elenco dei lavori che possono svolgere i nomadi digitali è infinito, in pratica tutto quello che si può fare usando un computer.

Tra le professioni più svolte ci sono:

  • traduzione testi
  • copywriter, scrittore, blogger
  • designer
  • creatore di siti web
  • social media manager
  • assistente virtuale
  • gestore di ecommerce
  • attività di dropshipping, affiliate marketing

La maggior parte delle volte il nomade digitale lavora come freelance con partita IVA ma può anche avere un contratto da dipendente se questo non prevede vincoli di sede.

Altri professionisti o imprenditori possono scegliere di vivere all'estero. Ricordo però che questa scelta è diversa da quella di prendere la residenza fiscale in un altro Paese perché in quel caso si deve vivere, generalmente, almeno 6 mesi in loco.

Un lavoro autonomo permette di non avere vincoli di orari ma solo scadenze da rispettare per i lavori che vengono commissionati.

I pro e contro dell'essere nomade digitale

Vivere da nomade digitale non è per tutti perché si devono lasciare la propria città, la famiglia e gli amici ma di contro si ha l'opportunità di conoscere persone provenienti da tutto il mondo che condividono la stessa esperienza di vita.

Lasciando la propria casa per sistemazioni provvisorie necessariamente si porta con sé un bagaglio essenziale, non si potrebbe viaggiare con troppe cose. Perciò si devono lasciare a casa tante cose che sembravano indispensabili ma erano solo dettate da un consumismo sempre più diffuso nella nostra società.

Decidere di fare il nomade digitale può essere una scelta da fare per qualche anno, difficile continuarlo a fare se si decide di avere figli, anche se qualcuno non rinuncia alla vita errante. Penso che crescere così per i bambini sia uno straordinario modo per conoscere altre culture e lingue e imparare ad avere una mentalità aperta.

Il bello dell'essere nomade digitale è che, finito il lavoro quotidiano, si possono visitare nuovi posti e soprattutto viverli come un abitante del posto. Riuscendo a ottimizzare il lavoro e ritagliarsi anche tre giorni a settimana di piena libertà si può anche spostarsi in località vicine, in fondo si è scelta questa vita anche per la libertà che offre.

Molte persone scelgono la vita da nomade digitale proprio perché non sopportano il tran tran quotidiano e ricercano la felicità che può dare la libertà di spostarsi senza vincoli lavorativi e un nuovo posto stimolante nel quale vivere.


piscina in Giordania

Come prepararsi a vivere da nomade digitale

La prima cosa da fare è quella di specializzarsi in lavoro che si possa svolgere ovunque. Ancor meglio se si riesce ad avere entrate di diverso genere nel caso un lavoro non sia più fattibile per qualsiasi motivo. Negli anni un settore può subire una crisi profonda oppure un lavoro diventare obsoleto e quindi è necessario avere un piano B per non rimanere senza entrate finanziare.

Prima di partire se si possiede una casa si può semplicemente chiuderla e staccare le utenze oppure affidarla a qualcuno che si occupi di affittarla come appartamento turistico, così da avere un'entrata mensile.

Se si vive in affitto si deve pensare a vendere i propri mobili e le altre cose oppure a sistemarle in un magazzino o presso qualche familiare che le custodisca.

Partendo con pochi bagagli si dovrà scegliere le cose da portare con sé, magari anche qualche oggetto che per noi è un ricordo affettivo importante.

Cosa molto importante è sottoscrivere un paio di carte di credito così da averne una di scorta nel caso la prima venga smarrita o non funzioni più.

Prima di richiedere una carta vanno considerate le commissioni che prevedono all'estero.

Un'altra cosa importante è la sottoscrizione di un'assicurazione sanitaria che copre in caso di malattia o incidenti. Non sono molte quello che offrono copertura per lunghi periodi, posso consigliare SafetyWing.


I luoghi preferiti dai nomadi digitali

I nomadi digitali spesso scelgono per vivere luoghi al caldo dove si vive spendendo relativamente poco.

La Thailandia, soprattutto Chang Mai, sono da tanti anni una meta prediletta da chi vive come nomade digitale.

Oggi le cose sono un po' cambiate e da un a recente classifica sembra che le mete predilette siano:

  • Lisbona in Portogallo
  • Berlino in Germania
  • Canggu a Bali
  • Città del Messico
  • Singapore
  • Tenerife
  • Città del Capo in Sudafrica
  • Las Palmas a Gran Canaria

Questi sono luoghi molto differenti e vivere in una grande città è sicuramente diverso che optare per un luogo più piccolo. La città offrono spazi di coworking, connessioni Internet veloci e un'animata vita culturale.

Scegliere di vivere il località circondate dalla natura è una scelta da fare se si ama fare passeggiate, andare in spiaggia e stare lontano dal traffico.


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