12 dicembre 2018

Cosa sono i tag e come usarli nei post

I tag sono le etichette che inseriamo nei post per catalogare gli argomenti trattati.

Non vanno confusi con le categorie che, invece, sono un qualcosa di più generico e che possiamo definire macro argomenti e che possiamo, ad esempio, mettere nel menù del blog.

Sono anche una cosa ben diversa delle keyword, le parole chiave con le quali vogliamo che il nostro post si posizioni sui motori di ricerca per avere molte visite, e degli hashtag, che vengono utilizzati soprattutto sui social come Instagram e Twitter.

Cosa sono i tag e come usarli nei post


Cosa sono i tag?


I tag, o in italiano etichette, sono composti da uno o più parole e sono nati con lo scopo di catalogare i diversi argomenti dei post.
Quando si apre un blog si dovrebbe avere già le idee chiare su quale struttura dargli e sui tag che si andranno a utilizzare.
Questa però è una cosa molto teorica perché quasi tutti noi acquisiamo nuove competenze con la pratica e col tempo possiamo voler aumentare gli argomenti da trattare.

Quanti tag utilizzare in ogni post?


Non c'è una regola sul numero di tag da utilizzare in ogni post, ma è consigliabile metterne al massimo tre o quattro scegliendo i più pertinenti.
Chi utilizza la piattaforma Blogger ha la possibilità di inserire i tag dall'editor di testo, nella parte destra dello schermo si trovano le "impostazioni post" e il primo campo è proprio quello delle etichette.


le etichette nei post su blogger

Quali tag scegliere?


I tag vanno scelti pensando a come potranno essere utili a chi leggerà i nostri post. Infatti, saranno visualizzati sotto il post e cliccandoli si potrà vedere tutti i post con la stessa etichetta.
Sono utili anche per la creazione di post correlati, perciò la loro scelta deve essere ponderata.

Un blog di cucina potrà avere così post con tag come antipasti, primi piatti, secondi, contorni, dolci oppure più specifici come cucina vegana, senza glutine, cibo etnico.

Un blog di recensioni di libri potrà inserire tra i tag i nome degli autori come Terzani, Pirandello, Deaver oppure autori americani, fantasy, thriller.

tag nella sidebar
Esempio di widget dei tag inserito nella sidebar

Non fate l'errore di mettere tag simili tra loro, non si possono vedere assieme cucina vegetariana e vegetariano, autori francesi e letteratura francese oppure web writer e webwriter.
State attenti anche alle minuscole e maiuscole perché si andrebbero a creare due tag differenti.

Può aver senso creare tag tipo arredamento e arredamento salotto se nel nostro sito parliamo di design e di prodotti per la casa.

Come in ogni cosa sul blog se, ad un cento punto, capiamo che il tag non è il più adatto a raccogliere tanti contenuti si può eliminare e sostituire con un altro, proprio per non creare doppioni inutili.

Come ho detto sopra i tag non sono la stessa cosa delle categorie e non hanno alcun rapporto gerarchico, sono solo elementi differenti della struttura del blog.

tag nel footer
Esempio di widget dei tag inserito nel footer

Può essere utile un widget coi tag?


Nei vecchi blog si era soliti creare un widget che raccogliesse i tag, tutti o solo alcuni, per rendere più agevole ai visitatori la consultazione del sito. Spesso le parole che componevano i tag erano bordate oppure erano a nuvoletta, le più citate così risultavano più grandi.

Ora tantissimi blog preferiscono lasciare solo un menù nel quale si trovano i diversi post divisi per categorie, ma questo va un po' alla discrezione dell'autore.

Io lavorando su Blogger, che ha una struttura differente da quella di Wordpress, posso dire che la divisione tra categorie e tag non è così palese.

Nel layout di Blogger non è possibile creare le categorie in maniera indipendente dalle etichette e vengono perciò il menù viene fatto utilizzando il gadget chiamato Pagine che si trova nel layout.

I tag vengono indicizzati?


Sulla piattaforma Blogger dal 2014 i tag non vengono indicizzati e perciò sono bloccati dal File Robots.txt con l'attributo noindex.
Queste sono cose tecniche, ma può avere un senso non far indicizzare i tag perché sono i singoli post o le pagine che dovrebbero essere indicizzate e ben posizionate sui motori di ricerca.

5 commenti:

  1. Ti ringrazio per questo post, perché non capivo che problema avesse il mio blog con il file Robots, ma ora mi è chiaro ^_^
    A presto
    Anna Luisa

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  2. Questo tuo articolo arriva proprio al momento giusto. Sistemando il blog mi sono accorta di avere dei Tag che si ripetono e che a un primo impatto sono veramente brutti da vedere.

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  3. All'inizio del mio blogging non capivo molto del discorso legato ai tag, così a distanza di tempo, mi sono ritrovata a modificare (e cancellare) una montagna di Tag.

    Mi sono soffermata alla fine: ho alcuni post non indicizzati perché Search Console mi dice che c'è l'attributo NOINDEX ... quindi è legato ai tag?

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    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Sulla search console vedi l'url della risorsa non indicizzata. Per i miei blog sulla piattaforma blogger vedo url con /search/label e sono i tag non indicizzati.

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