Può capitare di avere necessità di accedere a siti che hanno delle restrizioni geografiche e, in questo caso, si deve bypassare il problema usando un proxy o una VPN.
Vediamo la differenza tra i due e per quale motivo la VPN sia migliore per simulare la nostra presenza in un'altra località.
Vi state domandando se sia legale usare questi sistemi? Chiarisco con opportuni esempi la cosa per non incappare in violazioni della legge.
Differenza tra proxy e VPN
Un proxy è un server che fa risultare il suo IP come fosse il nostro e perciò nasconde la provenienza del computer usato durante la navigazione.
Questo permette di visualizzare siti che sono bloccati in taluni Paesi per motivi legali, di copyright o altro, come nel caso delle trasmissioni televisive della Rai, di Sky o di Netflix.
Se abbiamo un abbonamento in corso potremo, in questo modo, visualizzare i programmi preferiti anche quando ci troviamo all'estero in Paesi dove sono criptati o non sono disponibili.
Bypassare un proxy permette anche di usare un PC dell'ufficio per navigare su siti che l'azienda blocca, perché non inerenti al lavoro, ma questa non è una cosa legale che consiglio di fare. Non è una cosa grave passare il tempo su Facebook, mentre lavoriamo, ma non è etico farlo ed è al limite di ciò che sia lecito fare.
L'uso di un proxy o una rete VPN sono legali ma non devono essere usati per attività illecite. In ogni caso è bene informarsi sulla normativa in essere nel Paese dove ci troviamo. Spesso la VPN viene usata nei Paesi che bloccano taluni siti, come Facebook, e può essere un problema se viaggiamo per lungo tempo e vogliamo continuare a utilizzare questo social.
Un proxy va impostato nel nostro PC, al posto di quello usato nella nostra connessione, e si può fare direttamente dalle impostazioni del browser.
La VPN, ovvero Virtual Private Network, è una rete privata virtuale che permette la connessione a Internet tramite un server eseguito da un provider VPN.
Rispetto alla connessione proxy tutti i dati trasferiti vengono criptati e perciò la privacy è protetta da eventuali attacchi di hacker che potrebbero voler entrare nel nostro computer.
Per questa ragione è preferibile usare la VPN rispetto a un proxy.
Esistono anche delle estensioni da usare nel browser come Chrome ma è meglio non metterne troppe per evitare che la navigazione diventi più lenta. Avevo consigliato 3 estensioni indispensabili.
Come funziona la VPN
Usando una rete privata VPN il nostro PC si connette a un server intermediario dal quale passa tutto il traffico Internet. La connessione risulta anonima, sicura e protetta.
Esistono tanti servizi che consentono di creare una rete privata e si possono usare direttamente sul browser digitando all'interno della loro pagina un indirizzo web che vogliamo visualizzare.
Questo però è abbastanza limitante perché spesso le pagine non vengono caricate interamente e molti collegamenti interni risultano impossibili da cliccare. Questa soluzione è ottimale se vogliamo solo visualizzare una pagina.
Nel caso volessimo navigare senza restrizioni su siti bloccati si può scaricare un software VPN sul nostro PC e attivarlo quando ne abbiamo un'effettiva necessità.
Uno che ho testato e che consiglio è Hide.me che si può utilizzare gratuitamente ma offre anche piani mensili per chi ha necessità di usarlo spesso e perciò deve avere un trasferimento di dati senza limitazioni.
Il piano gratuito permette di navigare ogni mese trasferendo al massimo 10 GB di dati, perciò adatto solo a un uso occasionale e non per chi desidera vedere programmi in streaming, trasferire file o visualizzare fotografie e video sui social.
La configurazione è semplicissima e si può scegliere di usare un server ubicato in Canada, Usa, Paesi Bassi oppure Germania. Preferendo la versione a pagamento le localizzazioni dei server sono in oltre 70 Paesi nel mondo.
Per iniziare a usarlo si deve scaricarlo sul PC, avviarlo e scegliere il server. A questo punto inizia la connessione anonima e protetta, ma i più smanettoni possono modificare tante impostazione predefinite e bypassare anche i firewall.
Oltre a essere gratuito Hide.me è anche senza pubblicità e non ha necessità di registrazione. Questo software protegge anche la privacy e perciò non tiene traccia dei siti che visitiamo, un altro motivo in più per usarlo.
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